La Shoah in Barriera di Milano. Venti vite nel mirino

Torino

Giorno della Memoria

1943. La Shoah in Barriera di Milano. Venti vite nel mirino

giovedì 26 gennaio 2023

ore 18.30 - via Poggio 16

con lo storico Nicola Adduci e la Vicepresidente della Comunità Ebraica torinese, Franca Mortara

Introduce Claudio Mercandino, della sezione Anpi “Martorelli”.

Dicembre 1943, durante l'occupazione tedesca di Torino. Venti donne ebree, sfollate dall'Ospizio Israelitico di piazza Santa Giulia lesionato dai bombardamenti di agosto, si trovano tutte assieme in un ricovero di via Como 140 (oggi via Ghedini 6), in Barriera di Milano. Da un giorno all'altro diventano bersagli della polizia fascista della repubblica di Salò, incaricata di arrestarle per avviarle alla deportazione. È il frutto dell'Ordinanza di polizia n. 5 del ministro dell'Interno Guido Buffarini Guidi, con la quale il regime passa tragicamente dall'attacco ai diritti all'attacco alle vite dei cittadini ebrei.

Le venti donne, perlopiù anziane diventate all'improvviso “straniere” e “nemiche”, vengono prelevate e portate alle Nuove, dove la loro incarcerazione viene registrata con la sigla “Mps” (Motivi di pubblica sicurezza). Pochi giorni dopo la gran parte di loro tornerà in libertà sulla base di una circolare che sospende «per ora» la procedura per le persone ultrasettantenni o gravemente ammalate. Alcune, assai debilitate, moriranno nelle settimane successive; altre riusciranno a mettersi in salvo; altre ancora saranno catturate nuovamente quando, tre mesi più tardi, gli occupanti tedeschi imporranno una stretta alle autorità della Rsi: non torneranno più.

Una pagina tragica della storia torinese della Shoah, della quale quest'anno si commemora l'ottantennale. Un episodio rimasto per anni in ombra e tuttora poco noto, sui dettagli del quale hanno fatto nuova luce le recenti indagini dello storico Nicola Adduci, ricercatore di Istoreto. Una vicenda che Adduci rievocherà nell'incontro del 26 gennaio 2023, alle 18.30, al Circolo Risorgimento, con un intervento della vicepresidente della Comunità Ebraica di Torino, Franca Mortara.