"Memorie Incancellabili"
L'associazione NeoAteneo propone "\Memorie Incancellabili", testimonianza unica di una dolorosa pagina di Storia.
Curata dall'ANED, Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi di sterminio nazisti, la mostra tratta delle teorie e delle tecniche di convincimento adottate dal regime nazista, delle deportazioni perpetuate descrivendo i mezzi e le tecniche utilizzate per lo spostamento dei
prigionieri dai propri paesi ai campi, dell'evoluzione dei campi di concentramento e sterminio dall'apertura del primo alle chiusure di fine conflitto, del trattamento riservato ai detenuti e delle condizioni di vita" all'interno dei campi.
Bisogna continuare a fare informazione e formazione, anche in Universita, e ribadire come, soprattutto in una Repubblica democratica nata dalla Resistenza, non si debbano dimenticare gli orrori del passato.
Il progetto \Memorie incancellabili", proposto e organizzato dall'Associazione NeoAteneo all'interno dell'Universita degli Studi di Udine nasce dalla volonta di affrontare in maniera diretta ed efficace il problema della memoria e del recupero della coscienza antifascista, in un periodo
di crisi economica come questo dove troppo spesso stanno trovando terreno fertile movimenti, gruppi e partiti di chiara matrice neofascista, che spargono il seme dell'odio razziale.
La mostra e stata concessa da RAAF, Rete Antifascista Antirazzista Friulana, di cui NeoAteneo fa attivamente parte, e rientra nel quadro di iniziative promosse dalla Rete stessa.
La mostra aprira marted 6 maggio alle ore 11:00 con una presentazione, organizzata in collaborazione con ANED e ANPI in sala Gusmani
(Palazzo Antonini) sul tema \deportati politici".
Interverranno Marco Balestra, presidente dell'ANED FVG, e Flavio Fabbroni, membro ANPI.
\Memorie Incancellabili" rimarra aperta dal 6 al 15 maggio a Palazzo Antonini e dal 16 al 23 maggio nel Polo dei Rizzi - Universita degli
Studi di Udine. La mostra viene ospitata dall'universita ed e aperta alla cittadinanza tutta.