Milano: imbrattata la lapide all'ex albergo Regina sede del comando nazista
A Milano la lapide sulla facciata del luogo dove sorgeva l'Albergo Regina, sede dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945, del comando nazista, è stata imbrattata.
Un gesto vandalico incivile ma anche una provocazione che avviene nell'imminenza del Giorno della Memoria, che lunedì 26 gennaio, alle 9,30, verrà ricordato proprio in via Silvio Pellico 7: ossia davanti alla sede dell'ex Albergo Regina
Una manifestazione organizzata per ricordare la Shoah, la deportazione antisemita, politica, operaia e quella dei militari italiani tradotti nei lager nazisti dopo l'8 settembre 1943.
"Questo episodio - sottolinea Roberto Cenati, presidente dell'Anpi milanese - si inserisce nel clima caratterizzato dal rifiorire a Milano di movimenti neofasciti che offendono la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la libertà di tutti noi, resistendo nei lager nazisti o combattendo nel corso della lotta di Liberazione. A settanta anni dalla liberazione di Auschwitz, di Mauthausen e dei principali lager nazisti chiediamo alle istituzioni e alle autorità pubbliche di adottare adeguati provvedimenti per impedire che a Milano, capitale della Resistenza, si ripetano episodi che si pongono in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana e con leggi Scelba e Mancino. Mentre chiediamo alle istituzioni di ripulire la lapide posta sulla facciata dell'ex Albergo Regina, invitiamo, gli antifascisti, i democratici, i cittadini a partecipare numerosi alla manifestazione promossa per lunedì mattina dal Comitato Permanente Antifascista, dalla Comunità Ebraica di Milano e dalla Fondazione Memoria della Deportazione davanti alla sede dell'ex Albergo Regina".