Milano, solidarietà ANPI ai lavoratori dei treni di notte
L’ANPI di Milano esprime la propria vicinanza e solidarietà ai lavoratori dei treni di notte licenziati e in lotta da oltre un mese per la difesa del posto di lavoro.
"Stiamo attraversando una gravissima crisi economica e sociale - rileva Roberto Cenati, presidente anpi Milano - caratterizzata dal sempre più preoccupante fenomeno della disoccupazione, soprattutto giovanile e dall’aggravamento delle condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione. E’ sotto gli occhi di tutti lo svilimento in atto del lavoro, come diritto di ogni cittadino, sempre più carente e privato di tutele e diritti, oltre che di centralità e dignità. Tutto ciò costituisce una grave violazione di quanto previsto dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza che nei suoi Principi fondamentali, al primo comma dell’articolo 1, definisce l’Italia come “una Repubblica democratica fondata sul lavoro” e all’articolo 4, sancisce il riconoscimento a tutti i cittadini, da parte della Repubblica, del diritto al lavoro e “promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto”.
Ma i licenziamenti decisi da Trenitalia - si sottolinea - sono particolarmente ingiustificati e provocatori perché effettuati proprio nel periodo in cui si è celebrato il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
"Il servizio costituito dai treni di notte - si rileva - è sempre stato indirizzato a garantire, anche fisicamente, l’unità del nostro Paese, consentendo a migliaia di viaggiatori di raggiungere le località più lontane, comodamente e senza sottoporsi a pesanti disagi.
Con la soppressione di questo servizio Trenitalia ha reso di fatto estremamente difficili i collegamenti tra Nord e Sud della Penisola, contrapponendosi quindi con il licenziamento di oltre 800 lavoratori, allo sforzo di rendere sempre più solidale e unito non solo geograficamente il nostro Paese.
"Ecco perché - si conclude - la lotta dei lavoratori dei treni di notte è così importante. Non riguarda soltanto la legittima difesa del posto di lavoro, ma acquista un significato più ampio perché riguarda tutti noi e la società nel suo complesso. Ai lavoratori dei treni di notte e a tutte le loro famiglie così dolorosamente colpite va dunque l’affetto e la solidarietà dei partigiani e degli antifascisti milanesi".