Afro Montanari
L'8 settembre 1943 si trovava, col grado di caporal maggiore, alla Scuola paracadutisti di Viterbo. Con l'armistizio e col marasma che ne seguì, il giovane Montanari riuscì a tornare a casa e, dal febbraio 1945 sino alla Liberazione, militò nella Resistenza reggiana col nome di battaglia di "Bill". Membro dell'organizzazione comunista clandestina, "Bill" entrò nella 77ma Brigata SAP, partecipando alla battaglia di Fosdondo, a fianco del suo comandante Germano Nicolini "Diavolo".
Nel 1982, ricorrendo il 37° anniversario della battaglia di Fosdondo (vi caddero cinque sappisti della 77ma, tra i quali Sergio Fontanesi e Angiolino Morselli), Montanari ha ricevuto dal Sindaco Giuliano Ferrari la medaglia ricordo e il diploma che lo descrive come "protagonista generoso ed eroico di una delle pagine più belle della storia della Resistenza a Correggio e in provincia".
Dalla Liberazione e fino all'insediamento definitivo dei Carabinieri, Afro Montanari è stato vice-comandante del presidio della Polizia partigiana di Fabbrico. Successivamente è tornato alla vita civile e al suo lavoro di artigiano, diffondendo sempre ideali di democrazia e libertà. Dedicatosi alla pittura, rappresentò nei suoi quadri soprattutto momenti vissuti durante la guerra e la Resistenza.à
(r.b.)