Nicolò Marino
Nato a Palermo il 22 luglio 1887, caduto a Forno Canavese (Torino) il 9 dicembre 1943, tipografo.
Lavorava a Torino, dove era sposato ed aveva avuto una figlia, come tipografo. Richiamato, aveva prestato servizio come maresciallo di Fanteria. Dopo l'8 settembre 1943, il sottufficiale era entrato nella Resistenza ed era diventato comandante di Distaccamento in una Brigata della IV Divisione Garibaldi. Cadde, con altri diciassette partigiani, durante un sanguinoso scontro con i nazifascisti a Forno Canavese. Due mesi prima di morire, Marino aveva avuto modo di far avere alla moglie una lettera. Raccontava di un combattimento vittorioso con i fascisti, rammaricandosi soltanto di aver perduto, nella circostanza, lo zaino con la biancheria.