Ferdinando Zampieri
La sua famiglia, in cerca di lavoro, era emigrata nel Vercellese nel 1925, quando Ferdinando era ancora bambino e qui lui aveva fatto l'operaio. Nel settembre del 1943, poco dopo l'armistizio, Zampieri entrò a far parte della Resistenza di Borgosesia, organizzando il CIP (Centro informazioni e polizia) delle Brigate "Garibaldi" della Valsesia, del Cusio e dell'Ossola, comandate da Cino Moscatelli. Il CIP, di cui Ferdinando Zampieri finì per diventare il comandante col nome di "Angin", risultò, sino alla Liberazione, straordinariamente utile al movimento partigiano di tutto il Piemonte nord orientale e di parte della Lombardia.
Dopo l'insurrezione, Zampieri fu designato dal CLN vicequestore di Novara. In seguito è stato funzionario del Partito comunista in Valsesia.