Andreina Zaninetti Libano
Dopo il diploma, era stata assunta come impiegata, a Vercelli, in quello che allora si chiamava Ufficio provinciale dell'economia (oggi Camera di commercio). Col fascismo ancora imperante, la giovane impiegata aveva aderito al neo costituito Partito d'Azione. Fu così che, subito dopo l'armistizio, entrò nella Resistenza. Col nome di copertura di "Anna", Andreina Zaninetti s'impegnò nell'attività di appoggio ai prigionieri di guerra anglo-americani, collaborando con l'Ufficio informazioni e l'Ufficio falsi delle formazioni di "Giustizia e Libertà" e rappresentò il PdA nell'Unione Donne Italiane.
Dopo la Liberazione fu, sino al suo scioglimento nell'agosto del 1947, molto attiva nel Partito d'Azione e, per anni, fu responsabile della sezione vercellese dell'Istituto per la Storia della Resistenza. Nell'Archivio dell'ISTORETO "Giorgio Agosti" è conservato un "Fondo Andreina Zaninetti Libano", che raccoglie interessanti documenti sui rapporti degli industriali biellesi con le formazioni GL durante l'occupazione nazifascista. La Zaninetti ha lasciato anche una Cronaca della Resistenza.