Pietro Colombo
Nato a Valle San Nicolao nel Biellese (allora provincia di Vercelli) il 23 luglio 1898, caduto a Parigi il 28 agosto 1944, operaio.
Dopo aver militato nella Gioventù socialista, aveva aderito al PCdI. Per sottrarsi alle persecuzioni dei fascisti, Colombo era emigrato clandestinamente in Francia. Faceva l'operaio a Reims quando, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, si era arruolato volontario nell'Esercito francese. Dopo l'invasione della Francia e l'armistizio concluso da Petain con i tedeschi, l'operaio italiano entrò nella Resistenza francese. Nel settembre del 1941, Colombo fu arrestato dalla polizia ma, dopo tre mesi di carcere, non essendosi trovate prove a suo carico, l'operaio fu rilasciato. Colombo riprese subito i contatti con i resistenti francesi. Cadde combattendo nell'insurrezione di Parigi.