Augusto Monteventi
Durante la Seconda guerra mondiale, mobilitato con i bersaglieri, partecipò, dal 1941 al 1943, alle campagne di Russia e di Jugoslavia. All'annuncio dell'armistizio, Monteventi si trovava a Roma e partecipò agli sfortunati scontri contro i tedeschi in difesa della Capitale. Riuscito a tornare nel suo paese natale, Monteventi vi organizzò una formazione partigiana autonoma, che per mesi si impegnò in azioni di sabotaggio contro i nazifascisti. Il gruppo di Monteventi confluì poi nella 63ª Brigata Garibaldi "Bolero", che prese parte alla liberazione di Anzola dell'Emilia. Dopo la guerra e sino alla sua scomparsa Augusto Monteventi, molto stimato dalla popolazione locale, è stato il segretario della Sezione ANPI di Anzola.