Luigi Incoronato
Da giovane compì i suoi studi a Palermo, Pisa e Napoli sino a che, chiamato alle armi nella seconda guerra mondiale, vi rimase gravemente ferito. Era ancora convalescente quando, all'8 settembre del 1943, con l'armistizio, entrò nella Resistenza molisana, divenendo membro del Comitato di liberazione nazionale di Campobasso. Dopo la Liberazione, Incoronato, militante del Partito comunista italiano, si diede all'attività letteraria e con altri intellettuali fondò la rivista "Le ragioni narrative". Le sue opere - tra le quali sono particolarmente degne di nota Scala a San Potito del 1950, Morunni del 1952, Il governatore del 1960 e Compriamo bambini, pubblicato postumo nel 1963 - lo hanno imposto come una delle più espressive figure della narrativa meridionale del dopoguerra. Nel 2006 la editrice Pironti dà alle stampe un nuovo volume di Luigi Incoronato, che raccoglie ottantaquattro racconti pubblicati sul quotidiano Paese sera. Il titolo del volume è L'imprevisto e altri racconti, a cura di Francesco D'Episcopo e Miriam Lombardi. Il testo è accompagnato da una prefazione di D'Episcopo e da una postfazione della Lombardi in cui viene approfondita la figura e l'opera dello scrittore.