Enio Sardelli
Aveva soltanto 17 anni quando era diventato, col nome di battaglia di "Fuoco", partigiano combattente nella Brigata "Caiani" della Divisione "Potente". Quando i partigiani di Aligi Barducci ebbero stanato da Firenze i nazifascisti, "Fuoco" fu tra i tanti giovani fiorentini che decisero di proseguire la lotta sino alla completa liberazione dell'Italia. Volontario nel Gruppo di combattimento "Friuli" del ricostituito Esercito italiano, Sardelli tornò a Firenze soltanto alla conclusione vittoriosa del conflitto. Per oltre 28 anni (dal 1980) è stato il presidente della piccola, ma molto attiva, Sezione ANPI di Oltrarno. Ancora il 30 marzo 2008, Sardelli aveva voluto pubblicare su Youtube un appello per invitare i giovani a partecipare attivamente alla vita politica, affermando tra l'altro: "...il partigiano 'Fuoco' ha oggi 82 anni, ma la sua passione civile è più forte che mai."