Francesco Russo
Era stato uno dei tanti militari meridionali sorpresi al Nord dall'armistizio dell'8 settembre 1943. Nell'aprile del 1944, Russo (col nome di battaglia di "Sicilia"), era già, in Piemonte, tra i partigiani combattenti della 48ma Brigata Garibaldi. Nel gennaio del 1945 era stato nominato comandante di una squadra della 180ma Garibaldi e nella 180ma aveva combattuto sino alla Liberazione. Dopo la smobilitazione delle forze partigiane, Francesco Russo era stato assunto come autista dell'edizione torinese de l'Unità e nel giornale fondato da Antonio Gramsci, era rimasto sino all'età del pensionamento. In tutti questi anni, Francesco Russo non è mai venuto meno all'impegno di battersi per tenere alti i valori della Resistenza e di ricordare la memoria dei compagni che con lui hanno combattuto, sacrificando la vita per la libertà e la democrazia.