Igino Bercilli
Nato a Castellina (Firenze) il 21 febbraio 1895, ucciso dai fascisti a Firenze nel luglio del 1944, operaio.
Membro dell'organizzazione comunista clandestina, Igino Bercilli nel 1928 fu arrestato a Firenze e processato dal Tribunale speciale, che gli inflisse otto anni di reclusione. Tornato in libertà, riprese il lavoro di pellettiere, senza rinunciare mai ai suoi ideali democratici. Dopo l'8 settembre del 1943, fu tra gli organizzatori della Resistenza in Toscana e partigiano combattente. Nell'estate del 1944, caduto in mano ai fascisti della tristemente nota banda Carità, Bercilli fu barbaramente torturato. Fu assassinato dai suoi torturatori poco prima della liberazione di Firenze.