Alberto Ferrari

Antifascista, aveva combattuto, come volontario garibaldino, in Spagna. Dopo la vittoria dei franchisti passò in Francia. Per evitare l'internamento in campo di concentramento, decise di arruolarsi nella Legione straniera. Lo scoppio della seconda guerra mondiale vide l'emigrato italiano prendere parte alla resistenza armata francese. Con il nome di "Ventura", Alberto Ferrari combatté nella IV Compagnia del Battaglione S/DS dei Francs-tireurs partisans. Cadde, con altri patrioti francesi, in uno scontro con i tedeschi presso Limoges. Le sue spoglie, con quelle dei compagni di lotta, si trovano nel cimitero di Rilhac-Rancon.