Scevola Riceputi
Nato a Cesena (Forlì) il 20 luglio 1913, morto nel carcere di Civitavecchia (Roma) l'11 aprile 1942, arrotino.
Membro dell'organizzazione comunista clandestina forlivese, Riceputi fu arrestato nell'estate del 1940, per aver lanciato, con altri compagni, manifestini contro la guerra. Deferito al Tribunale speciale, l'arrotino fu condannato, nell'ottobre dello stesso anno, a 8 anni di reclusione. Rinchiuso nel carcere di Civitavecchia, vi morì un anno e mezzo dopo. Secondo le testimonianze di compagni di prigionia, la morte di Scevola Riceputi fu provocata dalle percosse e dai maltrattamenti, subiti sia al momento dell'arresto che durante la detenzione. Il Comune di Cesena, per ricordarlo, gli ha intitolato una strada della sua città natale.