Luigia Maria Pucheria
Nata a Saonara (Padova) il 7 settembre 1898, morta a Ravensbruck nella primavera del 1945, suora laica.
Faceva parte della Compagnia di Sant'Orsola e aveva accettato con convinzione l'invito di Fra' Placido Cortese a collaborare alla "rete di solidarietà", da lui organizzata a Padova. Luigia Maria si dedicò soprattutto ai prigionieri inglesi fuggiti dal campo di Saonara (per i quali i nazifascisti avevano posto una taglia di 1.800 lire per evaso) e si fece aiutare anche dai suoi famigliari, soprattutto dalla nipote sedicenne, Delfina Borgato. Le due donne furono tradite da un individuo, che si era spacciato per un prigioniero fuggito dal campo. Arrestate, Luigia Maria e Delfina finirono in due distinti Lager. Delfina riuscì a sopravvivere; la zia fu eliminata.