Antigono Donati
Nel 1932 si era laureato (con lode) in Giurisprudenza all'Università della Capitale e l'anno dopo aveva conseguito, sempre con lode, la laurea in Scienze politiche all'Ateneo di Padova. Nel 1938, il professore, accusato di svolgere attività antifascista, fu destituito dalla cattedra che aveva ottenuto per concorso. Ammonito e perseguitato dalla polizia, Donati cercò rifugio all'estero, ma mantenne sempre i contatti con i gruppi antifascisti italiani. Rientrato in Italia dopo la caduta del regime fascista, prese parte alla Resistenza come partigiano combattente quando il nostro Paese fu invaso dalle truppe tedesche appoggiate dai "repubblichini". Dopo la Liberazione il professore, reintegrato nella cattedra universitaria, fu tra i fondatori del Partito democratico del lavoro e ne divenne vicesegretario generale. Consultore nazionale, deputato alla Costituente, fu eletto alla Camera nella prima Legislatura repubblicana (1948-53). Ripresa l'attività accademica e l'impegno in campo economico, ad Antigono Donati furono assegnati importanti incarichi, quali la presidenza della Banca nazionale del lavoro e dell'Istituto per il commercio estero. È stato pure consigliere dell'Istituto nazionale delle assicurazioni, dell'Ufficio cambi, del CNEL e dell'ABI. Ha ricevuto anche numerose onorificenze italiane (tra cui ricordiamo soltanto la Medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte). Molti anche i riconoscimenti stranieri e molte le lauree "honoris causa". Alla sua morte, l'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel messaggio di cordoglio, ricordò che "Donati seppe unire al magistero scientifico un convinto impegno civile e politico" e che nei prestigiosi incarichi ricoperti "promosse e valorizzò il ruolo guida della cultura come base fondante ed essenziale strumento di crescita della società civile, in una moderna democrazia". Dal 1998 la Biblioteca dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, che raccoglie naturalmente anche tutte le sue numerosissime opere scientifiche, porta il nome di Antigono Donati.