Alfredo Bergami
Nel 1942 era stato chiamato a prestare servizio militare come allievo ufficiale del Genio. Dopo l'armistizio prese contatto con gruppi antifascisti comunisti e, in seguito, aderì al gruppo di intellettuali intitolato ad Antonio Labriola. Passato con i partigiani della 36a Brigata Garibaldi col nome di battaglia di "Nino", gli fu affidato l'incarico di commissario politico di compagnia. Cadde in combattimento con altri dieci patrioti della 36a.
Ad Alfredo Bergami, a Bologna, hanno intitolato una via. Nel XXX anniversario della Liberazione, i superstiti della 36a Garibaldi hanno collocato (in località Casetta di Tiara del Comune di Fiorenzuola), a sua memoria e a quella degli altri caduti, una lapide con i nomi degli undici patrioti. È intitolata semplicemente: "Non dimentichiamo".