Don Giuseppe Bolla
Nato a Brusasco (Torino) il 7 dicembre 1985, deceduto a Moncalvo (Asti) l'8 giugno 1952, sacerdote.
Durante la prima guerra mondiale era stato cappellano militare in un ospedale da campo. Di idee democratiche, don Bolla durante l’occupazione nazifascista era stato molto vicino alla Resistenza, tanto che, in seguito ad una delazione, il 22 gennaio 1944 era stato costretto a darsi alla latitanza.
Per intervento del prefetto di Asti, don Bolla fu confinato in Valle d’Aosta, a Gressoney, di dove poté tornare a Moncalvo soltanto il 1° aprile.
Sulla vita del sacerdote antifascista è stato pubblicato, nel centenario della nascita, il libro dal titolo “Uomo di fuoco”, rieditato nel 2002.