Don Antonio Costa
Appartenente all'Ordine dei Cistercensi della Certosa di Farneta (Lucca), don Antonio, dopo l'armistizio si schierò con le forze della Resistenza ed entrò a far parte della formazione partigiana "Pippo", operante nella zona di Lucca. "Dopo aver reso alla lotta di liberazione - dice la motivazione della Medaglia d'oro - servizi veramente eminenti costituendo, ed in se stesso impersonando, un importante centro di raccolta, vaglio e trasmissione informazioni e dando, con cristiana pietà, asilo nel Monastero di Farneta a molti perseguitati dalla furia tedesca, cadeva, per delazione, nelle mani delle SS. germaniche. Duramente interrogato e sottoposto a tortura manteneva nobile ed esemplare contegno, molti salvando col silenzio e dando, con la sua eroica morte, nobile esempio di fedeltà alla Religione ed alla Patria".