Bruno Pelizzi
All'armistizio, Bruno Pelizzi prestava servizio militare presso il Deposito del 14° Reggimento Genio. Si diede subito alla macchia e qualche mese dopo, con il nome di battaglia di Dena, entrò a far parte della 31a Brigata Garibaldi "Copelli", operante nella zona di Bardi. Nel luglio del '44, la sua formazione, nel corso di un'azione, fu accerchiata da ingenti forze nemiche. Per consentire ai suoi compagni di sganciarsi, il giovane partigiano si lanciò a colpi di bombe a mano all'attacco di un nido di mitragliatrici, che sbarrava l'unica via di scampo. Stroncato da una raffica, cadde a ridosso della postazione nemica, ma consentì ai suoi compagni di salvarsi. La decorazione al valore gli è stata conferita nel 1972.