Ernesto Barbieri
Nato a Cesena (Forlì) il 26 settembre 1904, fucilato a Cesena il 22 agosto 1944, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Emigra in Argentina nel febbraio 1927 e aderisce all'Alleanza Antifascista e al gruppo comunista italiano, per questo e per la sua attività antifascista viene arrestato dalle autorità di Buenos Aires.
Nel dicembre 1933 rientra in Italia e quando sbarca a Napoli viene subito fermato dalle autorità fasciste che gli comminano l'Ammonizione.
Dopo l'8 settembre 1943 fu tra gli organizzatori dei primi nuclei di resistenza a Cesena fino a ricoprire il ruolo di Presidente del CLN cesenate. Per questo costantemente ricercato, il 22 agosto 1944 cade in un agguato fascista dopo una riunione clandestina a casa di Colombo Barducci, anche lui ucciso.