Virginia Tabarroni
Nata a Malalbergo (Bologna) l'11 marzo 1888, deceduta a Bologna il 29 dicembre 1977, operaia.
Zia di Anteo Zamboni, linciato dai fascisti bolognesi nel gennaio 1926 come presunto attentatore di Benito Mussolini, dopo due anni di carcere preventivo fu condannata dal Tribunale speciale a 30 anni di reclusione col cognato Mammolo Zamboni. Graziata nel 1933, quando il suo avvocato dimostrò le incongruenze del processo, l’operaia non riuscì comunque ad evitare di essere perseguitata durante i lunghi anni della dittatura fascista, sottoposta, com’era stata, al regime di “sorveglianza speciale”.