Ottavio Galderisi
Negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale insegnava in provincia di Ascoli Piceno. Socialista e attivo antimilitarista anche a conflitto iniziato, il maestro finì per essere deferito al Tribunale militare di Ancona.
A guerra finita Galderisi fu nominato segretario della piccola Federazione socialista di Fermo (AP) e poi di quella di Ascoli Piceno, che diresse sino a che aderì al PCdI e divenne un esponente del Partito comunista nella Marche.
Con questi precedenti politici non poté evitare le persecuzioni ministeriali, anche se si concretizzarono soltanto in continui trasferimenti in scuole sempre più decentrate. Nel 1943 il maestro insegnava a Treia, un bel borgo arroccato su un colle dove Galderisi, eletto sindaco della cittadina nel 1946, sarebbe poi sempre rimasto, dopo aver rappresentato dopo l’8 settembre 1943 e sino alla Liberazione, il PCI nel CLN locale.