Agostino Cantagalli
Di estrazione operaia, durante l’occupazione nazifascista Cantagalli era entrato nella Resistenza. Aveva militato nella 63ma Brigata Garibaldi, operativa nel Bolognese tra le località di Bazzano e Monteveglio. Ferito nel corso di uno scontro col nemico, aveva continuato a battersi con grande coraggio sino alla Liberazione, tanto che a guerra finita gli era stato riconosciuto il grado di comandante di compagnia.
Trasferitosi in Brianza, Cantagalli che durante la lotta contro tedeschi e repubblichini aveva assunto il nome di battaglia di “Achille”, è sempre stato molto attivo nella locale Sezione dell’ANPI. Seguendo il suo esempio, anche il figlio Bruno aveva aderito all’ANPI locale.
È toccato così proprio a Bruno commemorare “Achille” dopo la sua scomparsa e, con gli antifascisti brianzoli, accompagnare il feretro cantando le canzoni della Resistenza.