Vincenzo Mazzei
Era stato, in rappresentanza del PRI, uno dei “padri costituenti”. Nel 1955, lasciato il suo partito di origine, era confluito nel PSI, mantenendovi le sue convinzioni libertarie che l’avevano portato tra i repubblicani quando ancora, col padre e col nonno, esercitava a Nicastro la professione di avvocato.
Alla notizia della scomparsa di Vincenzo Mazzei, che è stato anche docente universitario a Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio di cordoglio alla famiglia ne aveva sottolineato, oltre all’impegno all’Assemblea costituente, “il rigore morale e civile e l’appassionata militanza politica dedita alla testimonianza dei valori di libertà, di legalità e di giustizia sociale”.
Ad un anno dalla scomparsa dell’insigne giurista (molto importanti i suoi studi su Carlo Pisacane), Armando Chirumbolo, consigliere repubblicano del Comune di Lamezia Terme, ha proposto che una via della città calabrese che gli ha dato i natali sia intitolata a Vincenzo Mazzei.