Osvaldo Prosperi
Laureato in medicina e chirurgia, è sempre stato definito medico dei poveri.
Si arruolò nella prima guerra mondiale, destinazione il Piave. Ufficiale, venne decorato con medaglia al valore.
Tornato alla professione, si iscrisse al Partito socialista e poi svolse attività antifascista clandestina. Arrestato dall’OVRA venne condannato dal Tribunale speciale a 5 anni di confino a Lipari, dove si avvicinò al Partito comunista. Nel 1939 fu nuovamente arrestato e confinato per tre anni a Pisticci.
Dopo l’8 settembre partecipò all’organizzazione della Resistenza nelle Marche, poi tornò alla Spezia designato dal Pci nel Comitato di Liberazione, che lo elesse Presidente.
Nell’immediato dopoguerra riprese a svolgere la sua professione, fin quando, nel novembre 1951, fu eletto sindaco della città, carica che ricopri per dieci anni.
(c.r.)