Guglielmo Baccalini
Faceva parte del 5° Distaccamento “Teresio Mandelli” della CX Brigata Garibaldi SAP “Beppe”, operativa a Milano nella zona di Pratocentenaro.
I sappisti del 5° Distaccamento avevano il compito di impedire che, proprio nel giorno della Liberazione, gli ultimi repubblichini acquartierati nelle casermette di viale Suzzani riuscissero ad allontanarsi dalla città, nella quale avevano spadroneggiato macchiandosi di ogni sorta di delitti.
Nel pomeriggio del 25 aprile gli uomini del 5° distaccamento tentarono così di fermare alcuni automezzi di fascisti che tentavano di raggiungere la periferia. Nello scontro a fuoco che ne seguì, all’altezza del numero 68 del Viale Fulvio Testi, dove oggi una lapide ricorda il cruento episodio, fu ferito il commissario del distaccamento (Germano Grassi) e cadde, colpito a morte Guglielmo Baccalini.