Romeo Baracchi
Nato a Firenze il 1° agosto 1899, deceduto il 6 giugno 1963, operaio tipografo.
Comunista dalla fondazione del partito e attivo antifascista, nel 1927 Baracchi fu condannato a 7 anni di reclusione. Amnistiato nel 1932 non rinunciò al suo impegno tanto che. nel 1934, fu di nuovo arrestato. Il Tribunale speciale gli inflisse, in quest'occasione, 10 anni di reclusione "per avere stampato l'Unità e per aver condotto un'azione di propaganda antifascista contro le elezioni plebiscitarie del 1934".
Liberato con la caduta di Mussolini, il tipografo fiorentino, dopo l'8 settembre 1943, fu tra gli organizzatori della Resistenza in Toscana. Membro del locale CLN, Romeo Baracchi ebbe, in particolare, il compito di redigere il giornale Azione comunista.