Francesco Barraco
L' 8 settembre 1943 stava svolgendo il servizio militare quando era stato sorpreso dall'armistizio. Il giovane siciliano non ebbe dubbi sulla scelta da fare ed entrò nella Resistenza. Col nome di battaglia di "Palla" combatté contro i nazifascisti con i partigiani di Cino Moscatelli, e poté così anche assistere alla nascita e alle drammatiche (e al tempo stesso entusiasmanti) vicende della Repubblica dell'Ossola.
Dopo la Liberazione Barraco è incaricato dal CLN della sorveglianza degli stabilimenti chimici della Rumianca, ma non vede l'ora di tornare in Sicilia dove farà il contadino e dove, casualmente, conosce la sua futura sposa, Lucia Parisi. La ragazza si era infatti recata alla stazione ferroviaria Strasatti-Petrosino nella speranza di incontrarvi il fratello Francesco, un IMI (internato militare italiano), di ritorno dai lager nazisti. Lucia e Francesco si sposeranno e proprio nel 2008 hanno festeggiato le nozze di diamante.
A Francesco Barraco sono andati molti riconoscimenti per il contributo da lui dato alla libertà dell'Italia; tra gli altri il brevetto firmato dal generale Harold George Alexander e, il 2 giugno 2002, a Trapani, la consegna solenne dell'onorificenza di cavaliere della Repubblica, decretata da Carlo Azeglio Ciampi.
Nonostante l'età avanzata, Barraco ha voluto partecipare di persona, a Milano, alle celebrazioni per il Sessantacinquesimo della Liberazione.
(g. b.)