Arduino Bizzarro
Dal Polesine i suoi si erano trasferiti a Casale Monferrato. Arduino, che era stato chiamato per il servizio di leva in Aeronautica, al momento dell'armistizio si aggregò subito ad una delle prime formazioni partigiane sorte nell'Alessandrino. Fu ucciso da militi della Brigata Nera quando Bizzarro, con una piccola squadra di patrioti della 79ma Brigata Garibaldi, si scontrò con un grosso distaccamento fascista a Madonnina di Crea. Prima di ucciderlo i brigatisti lo torturarono sadicamente.
Il ricordo del giovane partigiano è ancora molto vivo nella zona e nel 2001, sul luogo del suo sacrificio, per iniziativa dell'Istituto del Nastro Azzurro, è stata posta una nuova lapide che reca inciso: La giovinezza ventiduenne/ medaglia d'oro al valor militare/ ARDUINO BIZZARRO/ aviere/ partigiano della 79° Brigata Garibaldi/ veniva barbaramente sacrificata/ il 16 febbraio 1945/ perché la libertà e la giustizia/ non fossero più nomi vani/ ma insopprimibile diritto di popolo - Il comune di Serralunga di Crea pose/ perché sia ricordato/ l'olocausto ed il monito.