Albano Buttignon
Nato in una famiglia di mezzadri, nella Seconda guerra mondiale era stato imbarcato come marinaio. La sua nave fu colpita e affondata, ma Buttignon riuscì a salvarsi. Dopo l'armistizio del settembre 1943, il giovane tornò a casa, ma per lasciarla poco tempo dopo per prendere la via della montagne goriziane. Dopo una breve permanenza in un formazione slovena, il partigiano isontino entrò, dalla sua costituzione, nella Brigata italiana "Fratelli Fontanot" della Divisione Garibaldi Natisone, con la quale combatté (fu anche ferito), sino alla Liberazione. Dopo la difficile ricerca di un'occupazione e dopo aver fatto lavori d'ogni genere, Buttignon fu alfine assunto come messo comunale. Presidente della Sezione dell'ANPI del suo paese e membro del Direttivo provinciale dell'Associazione, dopo il pensionamento si dedicò completamente a mantenere vivi i valori della Resistenza, diventando molto popolare nel Monfalconese.