Olindo Cremaschi
Giovane militante socialista e, poi, comunista dalla fondazione di questo partito, Cremaschi fu, durante il regime, un attivo antifascista. Nel 1931, il Tribunale speciale lo condannò a 5 anni di reclusione, che non scontò completamente per una sopravvenuta amnistia. Ma già nel 1933, il giovane contadino finiva di nuovo nelle mani della polizia e veniva confinato per 4 anni a Ponza. Dopo l'8 settembre 1943 Cremaschi è tra gli organizzatori della Resistenza nel Modenese. Partigiano combattente, nel dopoguerra gli è affidata la Segreteria della Confederterra modenese e prende parte alla Costituente. Deputato del PCI nella I Legislatura, il suo archivio è conservato presso l'Istituto per la storia della Resistenza e della civiltà contemporanea di Modena.