Virgilio Failla
Già nel 1936 era attivo nei gruppi studenteschi antifascisti padovani. Nel 1942 aderì all'organizzazione clandestina del Partito comunista di Padova e, dopo l'8 settembre 1943, fu tra gli organizzatori della Resistenza nella zona. Failla, che è stato membro dei C.L.N. di Padova e di Abano, dopo la Liberazione ha diretto a Padova Il Lavoratore. È poi stato responsabile dell'edizione veneta de l'Unità e, infine, a Venezia, condirettore del quotidiano Il mattino del popolo. Eletto deputato nelle liste del PCI nel 1948, Virgilio Failla è stato riconfermato nel 1953 e nel 1958.
Alla sua morte ha lasciato un grande rimpianto tra i democratici siciliani. Non a caso gli sono state intitolate strade a Vittoria, a Salaparuta e a Ragusa. A Modica una Cooperativa porta il suo nome. Nel decennale della morte, il Centro studi "Feliciano Rossitto" di Ragusa, che ne conserva gli atti, ha organizzato un convegno su "La figura e l'impegno" di Virgilio Failla.