Giovanni Sola
Era il mese di giugno del 1944 quando questo giovane contadino decise di raggiungere i partigiani sulle montagne del Modenese. Entrato a far parte della Brigata "Costrignano", a Sola fu presto affidato il comando di un distaccamento. Con i suoi uomini partecipò ai combattimenti di Montefiorino, Monte della Croce, Costrignano, Palaveggio, Borbona e Sassuolo e, quando i comandanti della Brigata ravvisarono la necessità di collegarsi con le truppe degli Alleati, Giovanni Sola si offrì volontariamente di attraversare le linee nemiche. Assolto al suo compito e dopo aver operato con gli Alleati in azioni di pattuglia, tornava alla sua formazione. Quando, mesi dopo, i compagni di Sola furono accerchiati da soverchianti forze tedesche, il giovane riuscì a guidarli fuori della trappola in cui erano caduti, a riorganizzare la formazione e a riprendere l'iniziativa. La notte di Natale, Giovanni Sola, a Piansenatico, insieme a pochi uomini, "effettuava - com'è scritto nella motivazione della ricompensa al valore -una azione di sorpresa nel cuore dello schieramento nemico, provocando allo stesso gravi perdite. Circondato, con la propria arma automatica apriva un varco da cui i partigiani che stavano con lui potevano sortire e sottrarsi alla cattura; colpito dal fuoco concentrato, cadeva al suolo esanime crivellato di colpi".