Norina Trombini
Subito dopo l'annuncio dell'armistizio entrò nella Resistenza col nome di battaglia di "Ortensia". Insieme ad altre donne romagnole contribuì all'organizzazione di un'efficiente rete di staffette e, a partire dall'estate 1944, fu aggregata al distaccamento "Lori" della 28ma Brigata Garibaldi "Mario Gordini", dislocato presso l'isola degli Spinaroni. Di "Ortensia", nel dopoguerra ebbero a dire: "èera capace di fare chilometri e chilometri con la sua bicicletta per un messaggio. Nascondeva gli ordini nella biancheria che portava addosso e quando la frugavano si mostrava spavaldaè". Lei si schermiva e diceva che non era la sola. Che tante avevano corso dei rischi come lei. Nel 1982 a Norina Trombini fu consegnata la decorazione al valore con questa motivazione: «Partigiana animata da vivo amor di patria, subito dopo l'armistizio entrava nella Resistenza distinguendosi ben presto come una delle più valide collaboratrici e fiancheggiatrici delle forze partigiane romagnole. Oltre ad una feconda attività nel settore della propaganda, dell'equipaggiamento dei partigiani della zona e del mantenimento dei collegamenti fra le formazioni del Ravennate, svolgeva una intensa e preziosa opera informativa, particolarmente rischiosa perché effettuata in territorio occupato dal nemico, riuscendo a trasmettere importantissime notizie agli Alleati ormai vicini e contribuendo, così, con il suo coraggioso comportamento, alla liberazione della Patria».