Armando Zagolin
Durante la guerra di Liberazione era, col nome di copertura di "Cesare", ufficiale sanitario della Divisione Garibaldi "Carnia". Nell'inverno del 1945, dopo lo smantellamento della "Zona libera della Carnia e del Friuli", il cui governo (che durò meno di due settimane), Zagolin aveva contribuito a costituire, il medico venne inviato sul Collio e, sotto il nome di "Ottavio", continuò la sua opera di chirurgo presso le formazioni partigiane slovene che lì combattevano.
In quel periodo, sottoponendosi a continui, gravosi spostamenti, il non più giovanissimo chirurgo si prodigò anche nell'assistenza ai malati civili che abitavano nelle località controllate dalla Resistenza.
Dopo la Liberazione, per tutta ricompensa, Zagolin fu arrestato il 10 luglio 1946 e incarcerato con generiche accuse. L'anno dopo, ricoverato per tubercolosi all'Ospedale civile di Udine, vi morì, anche per le sofferenze morali subite.