Fuochi d'Artificio
di Andrea Bouchard, Editore Salani, pp. 320, euro 14,90
Fuochi d'Artificio è un racconto avvincente, un racconto pieno di speranza, amore, coraggio e forza, ma anche di freddo, fame, paura e dolore. E' la fantastica storia di una resistenza che non possiamo dimenticare. Una resistenza che ci appartiene e vive nel profondo di tutti noi. Che ci ha liberati dall'odio e ci ha trasmesso valori che tutti dobbiamo ritrovare nella nostra quotidianità. Una resistenza che abbiamo il dovere di raccontare ai nostri figli. Ma non è solo questo...: è la Nostra storia, vista da occhi diversi.
Occhi di bambina, eppure ardenti di coraggio e di passione. Occhi di partigiana, occhi attraverso i quali anche noi, ora, dopo tanto tempo, possiamo riuscire a vedere il mondo.
E' il perfetto equilibrio tra storia e fantasia: pieno di dura realtà, così vicino a noi, ma sempre tinto da quella punta di meravigliosa speranza, quasi ingenua, che a volte solo gli occhi di un bambino riescono a cogliere. Ed è proprio questo che lo rende un libro adatto ad ogni età. Fuochi d'Artificio mi ha fatto sorridere, ridere e mi ha addolcito il cuore, ma è stata la sua autenticità a commuovermi. Mi sono ritrovata a cantare "fischia il vento" in una piazza piena di partigiani, ho camminato sulle alte montagne, ho attraversato ruscelli, ho avuto freddo, fame, paura, ma ho vissuto la resistenza. Ed ho desiderato di farne parte. E forse è proprio questo il punto. Fuochi d'Artificio mi ha dato un grande dono, oltre a quello del piacere di leggerlo: la voglia di Resistere, davanti ad ogni ostacolo, che sia un soldato nazista o un professore di latino. La voglia di continuare a parteggiare, sempre, lottando per le mie idee.
Arianna Marchese, 15 anni