Todi, equiparazione Foibe-Shoah, protocolli con l'Unione degli Istriani sono inaccettabili!
La Costituzione va rispettata e applicata senza alcuna eccezione.
Invece avvengono sempre più frequentemente episodi di lassismo istituzionale, di nostalgia verso un passato morto e sepolto, persino di negazione della storia, assolutamente inaccettabili.
Alcuni recenti esempi:
- In Senato è stata calendarizzata la discussione sul disegno di legge Ciriani (Fratelli d'Italia) “Modifica all'articolo 604-bis del Codice penale in materia di negazione, minimizzazione in modo grave o apologia dei massacri delle Foibe”, che prevede una generica e inammissibile equiparazione, di fatto, tra la tragedia delle Foibe e la Shoah.
- A Todi il sedicente festival del libro, targato CasaPound - il cui responsabile dell'Ufficio Stampa, giornalista di “Primato Nazionale”, parla di “questa fantomatica ‘Costituzione fondata sull'antifascismo', che esiste soltanto nelle menti degli antifascisti” - è incredibilmente patrocinato dal Comune e dalla Assemblea legislativa della Regione Umbria.
- Diversi Comuni, fra cui Cinisello Balsamo, hanno siglato protocolli d'intesa riguardanti la formazione dei giovani con l'associazione Unione degli Istriani, che non fa parte della Federazione degli esuli giuliano-dalmati, e che si caratterizza per non riconoscere i confini stabiliti dopo la Guerra tra Italia e Jugoslavia, suggerire testi di personalità fasciste, compresi criminali di guerra, dileggiare e rinnegare il 25 Aprile.
Tutto ciò è intollerabile.
I rappresentanti delle Istituzioni repubblicane hanno il dovere politico e morale di rammentare e testimoniare che la nostra è una Repubblica democratica nata dalla Resistenza e dall'Antifascismo. Pertanto, invitiamo con la massima fermezza Parlamento, Regioni ed Enti locali ad una rigorosa e inflessibile affermazione dei valori e dei principi costituzionali.
16 giugno 2021
Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza:
ANPI, AICVAS, ANED, ANEI, ANFIM, ANPC, ANPPIA, ANRP, FIAP, FIVL