Attacco informatico a noipartigiani.it, Pagliarulo: "I fascisti non soffocheranno la voce della Resistenza"
Ieri sera il portale del Memoriale della Resistenza Italiana www.noipartigiani.it è stato paralizzato da centinaia di migliaia di accessi simultanei che non possono che corrispondere ad un attacco informatico. È avvenuto appena dopo l'annuncio di apertura del sito stesso da parte di Gad Lerner intervistato in diretta da Fabio Fazio durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Gad Lerner e Laura Gnocchi sono infatti i curatori del sito di proprietà dell'ANPI. Siamo stati immediatamente contattati dalla Polizia postale cui stiamo fornendo tutti i dati tecnici del caso. Nella notte l'agibilità del sito è stata ripristinata. Esso contiene un primo blocco di interviste biografiche a partigiane e partigiani. La vicenda mette in luce due elementi: in primo luogo è evidente che l'attacco è stato commissionato da una centrale di natura fascista. Il che vuol dire che i partigiani, nonostante la loro età oramai veneranda, fanno ancora paura al fascismo attuale. In secondo luogo si conferma l'urgenza di disposizioni legislative e giuridiche che contrastino ed impediscano le tante forme di fascismo sul web, dall'apologia alle aggressioni virtuali nelle teleconferenze agli assalti tesi ad oscurare i siti. I fascisti e i loro amici se ne facciano una ragione: non ci faremo intimidire né da questo episodio, né da ogni altro tentativo di soffocare la voce della Resistenza. I fascisti di ieri e di oggi saranno messi nell'impossibilità di nuocere, come il 25 aprile 1945. Nel nostro tempo ogni giorno è il 25 aprile.
Gianfranco Pagliarulo
Presidente nazionale ANPI