Presidio antifascista contro il "festival" nazionale di Casa Pound
Milano democratica si mobilita contro il Festival nazionale di Casa Pound che si vorrebbe organizzare in una città medaglia d'oro per la Resistenza.
Una prima risposta si avrà venerdì 11 settembre con un presidio antifascista, dalle ore 17,00 in via Mercanti, davanti alla Loggia simbolo della Resistenza milanese.
Questo il programma:
interventi di rappresentanti del Comitato Permanente Antifascista; saluto di Maso Notarianni di Emergency, organizzatore della Marcia degli Scalzi; saranno presenti Renato Sarti, del Teatro della Cooperativa ed il coro Suoni e l'ANPI.
Da parte sua Roberto Cenati, presidente del Comitato permanente antifascista contro il terrorismo per la difesa dell'ordine repubblicano, esprime profonda preoccupazione per la manifestazione neofascista che dovrebbe svolgersi dall'11 al 13 settembre.
"L'iniziativa di Casa Pound, i cui militanti si definiscono fascisti del terzo millennio, offende Milano, capitale della Resistenza e la memoria di chi ha sacrificato la propria giovane vita per la Libertà. Nello stesso periodo di settembre avrà luogo, sempre nella nostra Regione, con il nulla osta dell'Amministrazione Comunale di Cantù, un incontro nazionale organizzato dal partito neofascista di Forza Nuova.
La libertà di espressione, ampiamente garantita dalla Costituzione repubblicana, non significa consentire l'aperta apologia di fascismo e di razzismo vietata peraltro anche dalle leggi Scelba e Mancino. Tali gravissime iniziative - si sottolinea - si inseriscono in un contesto internazionale caratterizzato da pericolose spinte antisemite, xenofobe e razziste che si manifestano con crescente intensità in Europa e nel nostro Paese. Contro l'esodo epocale di milioni di migranti che fuggono dalla guerra e dalla fame, si vogliono erigere muri e reticolati".
"Ci rivolgiamo al Sindaco di Milano e invitiamo il Questore e il Prefetto perché quest'anno, nel quale ricade il settantesimo anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e in cui nella nostra città si sta svolgendo l'Esposizione Universale, non si ripeta una ulteriore grave offesa a Milano, Città Medaglia d'Oro della Resistenza e venga impedita l'ennesima manifestazione di aperta apologia del fascismo in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza".