L'Anpi di Palermo: Almirante non merita celebrazioni.
Con una lettera al sindaco, Leoluca Orlando, l'Anpi di Palermo aveva condannato sia la decisione del Comune di autorizzare una manifestazione a ricordo di Giorgio Almirante, storico segretario del Msi, un passato fascista mai negato, sia l'annuncio che alla celebrazione avrebbe partecipato lo stesso sindaco. Una protesta che ha prodotto la rinuncia del sindaco che si limiterà all'invio di una lettera.
Questo il testo della lettera dell'Anpi:
Egregio Signor Sindaco,
in seguito alla notizia che è stato concesso per il 1° marzo il Teatro Politeama per ricordare durante una manifestazione indetta da alcune Fondazioni, i cento anni di Giorgio Almirante e che, come pubblicizzato, Ella porterà il saluto della nostra città, Le confermiamo la nostra ferma opposizione e condanna di questa iniziativa chiaramente celebrativa di un personaggio controverso, compromesso per il suo passato di fascista sempre rivendicato.
La celebrazione di questo evento nell’anno del Settantesimo della Liberazione dal nazifascismo che ci apprestiamo a celebrare anche a Palermo è un fatto particolarmente grave e provocatorio.
Le ricordiamo Signor Sindaco, che Almirante è stato fra i firmatari del “manifesto sulla razza”, e redattore della rivista “la difesa della razza” uscita alla vigilia delle tristemente note “leggi razziali” vergogna permanente nella storia italiana ed europea.
Ha contribuito come fascista, al reclutamento dell’esercito repubblichino in collaborazione con i nazisti rendendosi di fatto complice dei crimini di guerra, della deportazione degli ebrei e delle stragi compiute in quegli anni.
Egli, nel 1960 ha tentato di riaccreditare le falangi fasciste della Repubblica sociale italiana appoggiando Tambroni in quello che venne definito un colpo di stato. Sostenne Tambroni anche mentre ordinava alla polizia di sparare sui cittadini uccidendone ben quattro anche a Palemo.
Signor Sindaco, Le ricordiamo che Palermo è stata ed è antifascista e che anche tanti Siciliani hanno combattuto e data la vita per un’Italia libera democratica e Repubblicana,
La sua presenza e il suo saluto durante una celebrazione marcatamente neofascista, l’ANPI e la città di Palermo che Lei rappresenta, non potranno accettarlo.
L’ANPI di Palermo
Ottavio Terranova Presidente, Angelo Ficarra Segretario