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Appello antifascista di Cgil e Anpi a Perugia

Appello antifascista di Cgil e Anpi a Perugia.
La decisione di lanciarlo è stata presa per una preannunciata manifestazione neofascista nell'anniversario della marcia su Roma.

Per fortuna la cosa non è molto nota, ma la marcia su Roma, quella che diede il via al ventennio fascista in Italia, partì da Perugia.

La marcia su Roma venne frettolosamente organizzata tra il 24 ed il 27 ottobre 1922, affinché Mussolini se ne servisse come mezzo di minaccia e di pressione. Già il 22 ottobre si erano concentrate a Perugia oltre 10.000 camicie nere umbre. Da un albergo della città, l’Hotel Brufani, cinque giorni dopo fu diramato dal «Quadrumvirato» (De Vecchi, De Bono, Balbo, Bianchi) il proclama ufficiale che dava avvio alla mobilitazione generale.

Per celebrare un evento da dimenticare, nel Capoluogo umbro - esattamente nello stesso albergo di allora - verrà organizzato il convegno Marciare su Roma. Sabato 27 ottobre ci saranno dunque un omaggio religioso e una escursione guidata sulle tombe degli squadristi perugini seguiti da due giorni di convegno. Il tutto organizzato da un gruppo di associazione dai nomi lugubri come Xa Flottiglia MAS – RSI, Fondazione della RSI, Ordine dell’Aquila Romana, Unione Nazionale Combattenti della RSI, Associazione d’Arma Fiamme Nere.

Nel lungo elenco degli interventi spiccano quelli di Adriano Tilgher e di Paolo Camaiora, intitolati: la Marcia su Roma: elementi di attualità e continuità e sacrari e monumenti ai Martiri della Rivoluzione fascista.

Ma non esisteva una legge contro tutto questo? Le Istituzioni Repubblicane, Prefetto e Questore compresi, non hanno nulla dire?

http://www.polisblog.it/post/24113/1922-2012-la-marcia-su-roma-si-commemora-a-perugia

L'APPELLO ANTIFASCISTA di CGIL e ANPI
Siamo feriti e costernati che per le strade di Perugia siano stati affissi dei manifesti che ricordano la marcia su Roma.
La marcia su Roma è il simbolo della dittatura, fu la forzatura politica che permise la presa del potere da parte di Mussolini, fu l’inizio del regime fascista, che portò guerre e miserie al Popolo Italiano.
Riproporla pubblicamente in modo enfatico, significa ricordare positivamente uno dei fatti più sciagurati della storia nazionale.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) e il Sindacato CGIL invitano tutti i concittadini e le Istituzioni a condannare e isolare ogni manifestazione che la commemori e la esalti, perché la marcia su Roma fu foriera di una catastrofe morale, culturale ed economica dalla quale gli Italiani si rigenerarono solo con la gloriosa Resistenza e la grande Costituzione democratica repubblicana.