La scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro
Oscar Luigi Scalfaro si è spento a Roma la notte del 29 gennaio. Aveva 93 anni. Era nato a Novara il 9 settembre 1918.
Oscar Luigi Scalfaro è stato presidente della Repubblica dal 1992 al 1999. I funerali si svolgeranno lunedì 30.
Il cordoglio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "Un esempio di coerenza e integrità. È con profonda commozione che gli rendo omaggio nel momento della sua scomparsa, ricordando tutto quel che egli ha dato al servizio del paese, e l'amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato".
Il presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia: "Oscar Luigi Scalfaro incarnava la parte migliore del nostro Paese, quella che ormai va scomparendo nei suoi principali protagonisti di una ineguagliabile stagione, che spetta a noi ricostruire, con le nuove generazioni".
La biografia di Oscar Luigi Scalfaro: http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/01/29/scalfaro-scheda.html
La dichiarazione integrale del presidente dell'Anpi Carlo Smuraglia. "La morte del Presidente Oscar Luigi Scalfaro ci lascia attoniti e profondamente addolorati. Scompare un'altra delle più alte figure della nostra storia recente, un protagonista di vicende politiche legate alla stessa nascita della Repubblica e della Costituzione ed allo sviluppo delle Istituzioni repubblicane. Membro dell'Assemblea Costituente, a lungo parlamentare, Ministro degli Interni, Presidente della Camera, fu eletto Presidente della Repubblica nel maggio 1992, in un momento doloroso e difficile per il Paese.
Condusse un settennato importante e complesso, con vicende che lo impegnarono fortemente e personalmente, comportandosi da vero uomo delle Istituzioni, anche quando le fasi della vita politica divennero più turbolente. Anche nei frangenti più difficili, seppe sempre tenere diritta la barra delle Istituzioni e della Democrazia. Difensore strenuo della Costituzione e dei suoi valori fondamentali, continuò a svolgere un'intensa attività, in questa direzione, anche dopo la scadenza del mandato e fino ai Suoi ultimi giorni.
Presidente dell’ Associazione per la difesa della Costituzione, fu inflessibile, fino all'ultimo, nella esaltazione dei princìpi della Carta Costituzionale e nell'impegno perché essi fossero difesi ed attuati e penetrassero nel profondo della coscienza civile degli italiani, rivolgendosi, con continuità e particolarissimo calore, soprattutto ai giovani. Cattolico convinto, seppe portare - nello svolgimento delle sue funzioni - quel laicismo che è tipico di chi crede profondamente nei valori costituzionali.
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, nell'esprimere sentite condoglianze ai suoi cari ed ai tanti amici ed estimatori, ricorda - in Lui - la parte migliore del nostro Paese, quella che ormai va scomparendo nei suoi principali protagonisti di una ineguagliabile stagione,
che spetta a noi ricostruire, con le nuove generazioni, proprio avvalendoci di questi esempi di rigore, di coerenza, di fedeltà agli interessi superiori del Paese ed alla realizzazione del bene comune.
Ci mancherà, il nostro Presidente Scalfaro, ma continueremo - anche in Suo nome e con maggior impegno - il nostro lavoro per un Paese sempre più civile, democratico, solidale e rispondente alle indicazioni, ai princìpi, ai valori della Carta Costituzionale".