Presidio antifascista a Udine
Domenica 24 aprile alle ore 17.30, in piazzale Cavedalis davanti al monumento in ricordo delle donne Partigiane, l'Anpi di Udine ha indetto un presidio di tutti gli antifascisti e le antifasciste della città in risposta al preoccupante oltraggio, firmato da Lotta studentesca, a questo simbolo della Resistenza friulana.
Con questa iniziativa si vuole rispondere a tutti coloro che hanno accusato l'Anpi di essere "un'associazione inutile" che persegue "l' indottrinamento ideologico ed antifascista".
L'Anpi rinnova l'impegno ad entrare nelle scuole, legittimato anche da una convenzione sottoscritta a livello nazionale con il Ministero all'Istruzione, Università e Ricerca, per portare non l'ideologia ma la memoria storica supportata da fatti realmente accaduti e documentati, continuando così nella diffusione della cultura dell'antifascismo tra gli studenti e le studentesse.
Il pomeriggio continuerà con la manifestazione in borgo Villalta alle ore 18, cerimonia in cui gli antifascisti udinesi ricordano i 22 caduti del quartiere e la partigiana Gianna, per decenni l'anima di questa celebrazione. Le orazioni sono affidate a Fernanda Marchiol, del Circolo Arci Cas*Aupa, che interverrà in via Leicht presso la lapide posta sulla facciata dell'Istituto Percoto e a David Antonutti, del Circolo Culturale Ricreativo di Trivignano Udinese, che terrà il suo discorso di fronte alla lapide in memoria di Gianbattista Periz “Orio”, in via Anton Lazzaro Moro.
Il Comune di Udine organizzerà poi, la stessa sera, alle 21 una cerimonia di fuochi aerei tricolori sparati dal colle del Castello per commemorare i 29 partigiani fucilati nelle carceri di Udine il 9 aprile 1945. Ci si troverà quindi in piazza Libertà alle 20.30, alla presenza del Sindaco Furio Honsell e del Coro Popolare della Resistenza, per ricordare anche questi valorosi partigiani osovani e garibaldini e cantare qualche canzone insieme.