"Natale Borsetti. La mia Resistenza non armata"
Martedì 23 ottobre 2012 - ore 18 - inaugurazione della mostra "NATALE BORSETTI. La mia Resistenza non armata". Appunti e disegni di un militare italiano nei lager della Germania dal 1943 al 1945. Palazzo Medici Riccardi - Sale “Mario Fabiani” - Via Cavour 3. A cura di Alessandra Borsetti Venier. La mostra resterà aperta fino al 30 ottobre e ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze, dell'ANEI e dell'ANPI.
Interverranno:
Giovanni Di Fede, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze
Silvano Sarti, Presidente ANPI Provinciale
Alessandra Borsetti Venier, curatore ed editore
Ugo Barlozzetti, cririco d’arte
Marco Palladini, scrittore
Seguiranno alcune letture di brani scelti dagli studenti dell’Istituto “Gramsci” di Firenze, e il video con musiche originali di Gianluca Venier
La mostra è composta da oltre 100 disegni con scritti e appunti del capitano degli alpini Natale Borsetti (Sacile 1911-2004) - laureato in architettura a Venezia - eseguiti direttamente nei campi di concentramento nazisti di München, Czestochowa, Chelm, Prostken, Wietzendorf, Hamburg, nei quali è stato prigioniero per quasi due anni.
I disegni, eseguiti per lo più a matita o a china su pezzi di carte geografiche, fogli di archivio, carta da pacchi, raffigurano con grande sensibilità e capacità tecnica scene di vita nei lager, oggetti, architetture, paesaggi e ritratti. La costante predilezione per il ritratto testimonia la volontà di restituire umanità a chi ne era stato privato, con l’evidente volontà di resistenza nei confronti di un abominio intollerabile.
Scopo della mostra e del libro è anche quello di portare una testimonianza diretta sulla storia degli oltre 650.000 IMI “Internati Militari Italiani”, che ebbe caratteristiche del tutto particolari nell’ampio panorama dei prigionieri di guerra della Germania nazista.
Italienische Militär-Internierten era il nome ufficiale dato dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni immediatamente successivi all'Armistizio di Cassibile l’8 settembre 1943. Una storia, ancora oggi, poco conosciuta: il sacrificio che implicò il rifiuto della stragrande maggioranza degli IMI di aderire alla Repubblica di Salò e non continuare la guerra al fianco dei tedeschi, che costò la vita a oltre 60.000 uomini, viene finalmente interpretato come una “Resistenza senz’armi”.
Nel lungo calvario del trentenne capitano degli alpini Natale Borsetti, si possono leggere le tappe di quel processo di presa di coscienza che portò centinaia di migliaia di giovani, soldati e ufficiali, a trasformarsi in uomini profondamente diversi e a cambiare totalmente i propri punti di riferimento morali e ideali nel giro di pochi anni. Gli IMI nei campi avevano solo doveri e nessun diritto, erano fuori della protezione della Croce Rossa Internazionale e non erano protetti dalle leggi internazionali sui prigionieri di guerra. Le loro condizioni di vita erano sempre più insopportabili. Erano circondati dall’odio e dalla rabbia dei tedeschi che vedevano in loro dei traditori per il semplice fatto di aver giurato fedeltà a quel re che aveva sottoscritto l’armistizio con gli alleati, con i nemici anglo-americani.
L’internamento di Natale Borsetti, raccontato dalle parole del protagonista, chiamato il Biondino - e trascritto dalla figlia pochi mesi prima della morte del padre avvenuta nel 2004 - e dai suoi straordinari disegni, ci fa percorrere, quasi vedere, molti dei passaggi di questa “Resistenza senz’armi” con una efficacia impressionante e non possono non commuovere chiunque li osservi, anche se quei momenti e quelle esperienze non le ha vissute.
Abbiamo così un libro “illustrato” che può diventare una narrazione simbolica ed emblematica sulla tragedia dei deportati I.M.I. in Germania. È un grande regalo, soprattutto per i più giovani, per chi non può avere la memoria di quei fatti e di quei tempi, ma deve averne la coscienza.
La maggior parte dei disegni e degli appunti sono pubblicati nel libro, Natale Borsetti. La mia Resistenza non armata a cura di A. Borsetti Venier, edito da Morgana Edizioni.
Nel 2010 a Natale Borsetti è stata conferita la medaglia d’Onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Orari: dalle 9 alle 18, con la chiusura settimanale il mercoledì
Ingresso libero
Info: Associazione culturale MULTIMEDIA91, Firenze, 335 6676218
Ufficio stampa: Katia Moretti, 338 3860047 multimedia91@alice.it - www.multimedia91.it
Morgana Edizioni, Firenze, 055 8398747 info@morganaedizioni.it www.morganaedizioni.it