9° edizione "Sentiero Nello"
Nona edizione del SENTIERO NELLO, nel 68o anniversario della scomparsa del Comandante NELLO OLIVIERI. Camminata aperta a tutti
Sabato 25 agosto.
Su iniziativa dei Comitati Provinciali Anpi del Verbano Cusio Ossola e di La Spezia, le Sezioni di Omegna - Zona Cusio, San Maurizio - Basso Cusio, Varallo - Alta Valsesia, Borgosesia, gli Istituti Storici della Resistenza del Novarese e del V.C.O. “Piero Fornara”, di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”, la Casa della Resistenza Parco della Memoria e della Pace di Verbania Fondotoce, i Comuni di Breia, Cellio e Villafranca Lunigiana, il Circolo dei Lavoratori di Boleto, il Circolo ARCI “Fuga Mentis” di Madonna del Sasso.
PROGRAMMA
Da Boleto
Ore 8.00: ritrovo dei partecipanti in Piazza Nello a Boleto (Comune di Madonna del Sasso). Partenza per Alpe Cambocciolo - Monte Briasco accompagnati dai volontari della locale squadra A.I.B.
Da Castagneia
Ore 9.30 ritrovo dei partecipanti a Castagneia. Partenza per il Monte Briasco lungo il “Sentiero della Libertà”
Ore 11.30 arrivo al Monte Briasco.
Ore 12.00 pranzo al sacco o alla baita (con prenotazione). Prosecuzione per Castagneia e Breia. Trasferimento da Breia a Valpiana -Merlera.
Ore 16.30 arrivo a Merlera, presso il cippo del CAPITANO NELLO. Ricordo del Comandante e Commemorazione a cura della prof. GRAZIA RICHETTI, della Sezione ANPI di Omegna e Zona Cusio.
Al termine, rientro a Boleto e a Breia
NOTE INFORMATIVE E ORGANIZZATIVE
In caso di maltempo, si terrà solo la commemorazione al cippo di Merlera alle ore 16.30.
II pranzo può essere prenotato telefonando entro giovedì 23 agosto al Comune di Breia: 0163.49196 oppure al 328.7344820.
Per i partecipanti che intendono partire da Boleto dovrà essere organizzato il rientro in auto con i mezzi a disposizione. È quindi consigliabile iscriversi entro giovedì 23 agosto telefonando ai seguenti numeri: 331.5699577 (Raffaela) 338.4441790 (ANPI Omegna) 339.7277407 (Ezio) oppure inviando un messaggio email a: anpi.omegna@gmail.com
Agli stessi indirizzi è possibile rivolgersi per ogni informazione.
È consigliato un abbigliamento da trekking leggero.
L’ORGANIZZAZIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI INCIDENTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE.
Un particolare ringraziamento alla squadra A.I.B. di Madonna del Sasso e all’AUSER di Omegna per la collaborazione
EVENTI COLLEGATI
Sabato 18 agosto cena con proiezione del film "L' uomo che verrà" di Giorgio Diritti.
Giovedì 23 agosto presentazione del libro Io sono l’ultimo con il direttore scientifico dell’Istituto Storico di Novara GIANNI CERUTTI e con alcuni partigiani che hanno contribuito con le loro testimonianze alla realizzazione del volume.
Venerdì 24 agosto cena con il Gruppo Volante Cucciolo di Verbania.
Tutte le iniziative si terranno nelle serate dei giorni indicati al Circolo ARCI dei Lavoratori di Boleto
Informazioni e prenotazioni: 339.7277407 (Ezio)
BIOGRAFIA DI NELLO OLIVIERI
Nato a Villafranca Lunigiana (MS) il 31 dicembre 1914, Nello intraprende la carriera militare a 18 anni, diventando ufficiale. Dopo una breve esperienza nella sua terra, Nello insieme all’amico Simonini, campione di ciclismo, decide di raggiungere le formazioni di Moscatelli ed entra nella Resistenza valsesiana nel marzo del 1944: dopo qualche settimana di prova gli viene affidato il compito di organizzare un gruppo di partigiani e sbandati che si trovano nella zona del Briasco. Nasce così il “gruppo del Cellio”, primo nucleo del battaglione “Rocco Bellio”, intitolato ad un partigiano fucilato a Breia, che diventa brigata il 13 agosto. La formazione di Nello si distingue per disciplina, organizzazione e abilità guerrigliera, segnalandosi come la più incisiva nell’estate del ’44, in particolare nelle azioni di giugno in quel di Gozzano, nella battaglia del 2 luglio, con cui si ferma l’avanzata tedesca sulla Cremosina, e nel combattimento sulla rotabile da Omegna ad Alzo del 5 agosto. Forte dei successi militari precedenti, Nello organizza il 27 agosto un’azione contro il presidio nazifascista di Montrigone: partiti dall’Alpe Cambocciolo, sede del comando di brigata, Nello e una pattuglia di 13 uomini travestiti da fascisti scendono verso Valpiana, ma all’altezza della frazione Merlera sono sorpresi da un nucleo di nazifascisti, travestiti a loro volta da partigiani. Nella sparatoria che segue Nello viene colpito e muore dissanguato, assistito dai suoi più fedeli partigiani. Nella stessa circostanza muore anche Aldo Chiara, uno dei più stretti collaboratori del comandante. II 28 agosto 1944 la brigata sarà intitolata alla memoria del suo comandante, inquadrata come 6a brigata Garibaldi “Nello” nella Divisione “Varalli”.
L’idea di un sentiero dedicato a Nello nasce per ricordare una delle figure più importanti della Resistenza tra Valsesia e Cusio; un comandante ricordato per le sue capacità militari e organizzative, ma soprattutto per le sue doti di umanità e di integrità morale, che i suoi vecchi partigiani non mancano mai di sottolineare pensando con rimpianto e commozione a quello che sarebbe potuto essere, se la mattina del 27 agosto 1944, quando Nello fu colpito a morte, le cose fossero andate diversamente. Nei loro racconti traspare ancora intatto il carisma di un uomo venuto dalla Lunigiana appositamente per combattere con le formazioni di Moscatelli e che indubbiamente ha saputo imprimere un segno profondo nella storia della nostra Resistenza.
Ripercorrere i luoghi della brigata di Nello in un itinerario che collega i versanti del Cusio e della Valsesia assume un significato particolare, che va oltre la pura rievocazione storica: significa penetrare nella dimensione etica della guerra di Liberazione, carpire agli ormai deboli segnali del territorio una lezione più intima e profonda, capace di vincere l’oblio, come ha fatto Nello.
Il Sentiero della Libertà fra Castagneia di Breia e il Monte Briasco è realizzato nell’ambito del progetto ecomuseo transfrontaliero “La memaria delle Alpi”. Il Sentiero Castagneia - Monte Briasco nasce dalla volontà del Comune di Breia, che alla celebrazione degli eventi resistenziali del territorio ha sempre dedicato molta attenzione.
Un primo punto di lettura è collocato alla frazione Castagneia, prima sede del comando partigiano di Moscatelli, bruciata dai nazifascisti il 19.01.44. Un secondo lungo il sentiero che da Castagneia conduce al Passo della Crosiggia. Un terzo infine, all’incrocio dei sentieri che da Breia, Cavaglia e Civiasco conducono al Cippo del Monte Briasco.