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San Maurizio Canavese: ricordo di Bruno Tuscano

Nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, omaggio ai patrioti della lotta di Liberazione dal nazifascismo, attraverso la figura del tenente partigiano Bruno Tuscano, martedì 24 gennaio a San Maurizio Canavese (TO).

Programma

Ore 10,00 - Chiesa Vecchia del cimitero omaggi floreali a lapide e monumenti. “Capire, per non dimenticare”, interventi degli studenti delle scuole medie sanmauriziesi.

Ore 11,00 - Palazzo Comunale, Sala Consigliare, saluto del Sindaco, Roberto Canova. Alla presenza di autorità, protagonisti e studiosi, tributo ai Patrioti della lotta di Liberazione dal nazifascismo. “W l’Italia libera!”, di Franco Brunetta, studioso della Resistenza.

Nel corso della cerimonia sarà esposta la Medaglia d’Oro al Merito Civile attribuita alla memoria di Bruno Tuscano.
Inoltre, grazie al contributo del Comitato Provinciale Resistenza Costituzione Democrazia, sarà consegnata agli studenti delle classi terze medie sanmauriziesi copia del volume:“I ragazzi che volarono l’aquilone – Indagine su una formazione partigiana”.

Per informazioni
011.9263262 – ufficio segreteria@comune.sanmauriziocanavese.to.it

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Nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il Comune di San Maurizio Canavese (TO), in collaborazione con la sezione “Giuseppe Ferrero” dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.), con il patrocinio della Provincia di Torino e del “Comitato provinciale per la valorizzazione degli ideali della Resistenza, dei principi della Costituzione repubblicana, della pace, della solidarietà, dei diritti umani e della libertà” intendono rendere merito ai patrioti che hanno combattuto per la Liberazione dal nazifascismo, organizzando una manifestazione rivolta, soprattutto, a sensibilizzare i ragazzi circa quegli autentici valori su cui è stato costruito e si fonda il progresso civile e morale del nostro Paese.
A tale proposito è stato individuato nel tenente calabrese Bruno Tuscano, comandante della Colonna partigiana di Giustizia e Libertà "Renzo Giua", fucilato a San Maurizio Canavese il 24 gennaio 1945 e all’epoca studente universitario, la figura simbolo intorno alla quale costruire l’evento celebrativo, proprio in occasione del 67° anniversario della sua uccisione a opera dei paracadutisti fascisti del Battaglione “Nembo”.
Infatti, meglio di altre, la tormentata scelta partigiana di Bruno Tuscano, assume un valore esemplare e può aiutare a tramandare alle generazioni nuove i valori della Resistenza e quanto fosse arduo in quei giorni terribili fare la scelta giusta: una vicenda attualissima e utile per capire la nostra storia comune.
Soprattutto chi meglio del ragazzo reggino, venuto a combattere per gli ideali di libertà e giustizia nelle valli e sui monti della provincia torinese e a morire da eroe nel Comune di San Maurizio Canavese, può rappresentare quell'unità d’intenti che, nell’aprile 1945, fece prevalere i valori umani sul male assoluto?
Per queste ragioni la sua figura antiretorica pare oltremodo significativa, perché permette di recuperare la dimensione collettiva nazionale di quel fondamentale momento storico e assume un valore simbolico di grande attualità proprio in relazione al 150° anniversario dell’unità italiana.
La drammatica vicenda partigiana di Bruno Tuscano è stata pazientemente ricostruita da Franco Brunetta e la documentazione raccolta ha concorso all'attribuzione della medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi nel 2005, unico riconoscimento ad personam.
Dall'anno scorso la storia di Bruno Tuscano e dei suoi compagni di lotta, che con le loro scelte difficili e sofferte, sempre pagate di persona, hanno contribuito a cambiare la storia dell'Italia del '900, è raccontata in un saggio di circa 600 pagine, intitolato "I ragazzi che volarono l'aquilone. Indagine su una formazione partigiana", pubblicato dall'editrice Araba Fenice di Boves e scritto da Franco Brunetta con l’intento forte e dichiarato di tenere alti gli ideali per cui si sono battuti in tanti, appena una generazione fa.
Nel corso della manifestazione-ricordo, in programma per la mattinata di martedì 24 gennaio 2012, sarà offerta agli studenti sanmauriziesi copia del volume - che vanta, tra i numerosi apprezzamenti, anche il “compiacimento” del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - affinché conoscano questa inedita pagina di Storia e soprattutto riflettano sull’atteggiamento umano e allo stesso tempo eroico del ragazzo reggino.

Per informazioni

Ufficio Segreteria del Comune di San Maurizio Canavese: Tel. 011.9263262

ufficiosegreteria@comune.sanmauriziocanavese.to.it