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A Omegna "Giuliana e il capitano"

Mercoledì 30 novembre, in occasione del 68° anniversario della prima “calata al piano” dei partigiani su Omegna, che avvenne nella mattinata del 30 novembre 1943, alle ore 21 presso il Cinema Teatro Sociale di Omegna sarà presentato alla cittadinanza (con ingresso libero) il film "Giuliana e il capitano"
Il film è stato realizzato quest'anno da Immagina Novara in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “P. Fornara” e con il Comune di Pieve Vergonte; è tratto dal libro “Il Capitano” di Giuliana Gadola Beltrami, ed è incentrato sulla storia d'amore tra il “Capitano” Filippo Maria Beltrami e la moglie Giuliana, nel contesto dei mesi che videro nascere la Resistenza nella nostra zona, fino alla tragica fine nella Battaglia di Megolo.

Sarà presente alla proiezione il regista Vanni Vallino.
La serata è organizzata dalla Sezione ANPI di Omegna e Zona Cusio, in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Omegna, il Cineforum di Omegna e SPI CGIL VCO.

Nel corso della serata verrà ricordato il Capitano Bruno Rutto (di cui è ricorso quest'anno il 25° anniversario della scomparsa), che comandò, dopo la morte di Beltrami, la sua formazione partigiana, che prese il nome di Divisione Alpina d'Assalto “F. M. Beltrami”.

Segnaliamo anche i due appuntamenti fissati per ricordare due episodi della Resistenza omegnese di cui ricorre l’anniversario nei prossimi giorni.
Sabato 26 novembre
Come ogni anno, l'Amministrazione Comunale e la nostra Sezione ANPI ricordano il sacrificio dei tre partigiani fucilati il 26 novembre 1944 nei pressi del Municipio. Alle ore 11 sarà deposto un omaggio floreale al cippo sul Largo Cobianchi che ricorda il sacrificio di
Nando Menegola, Ferdinando Rota e Carlo Signini.

Venerdì 2 dicembre
Alle ore 14,30 sarà deposto un omaggio floreale alla targa posta tre anni fa nel salone della Scuola Materna Statale di Omegna, via Fossalone, in ricordo del piccolo Luciano Mascadri, nel 68° anniversario della sua scomparsa (3 dicembre 1943) avvenuta a seguito delle ferite riportate ad opera dei militi fascisti al rientro in città dopo l'occupazione dimostrativa di Omegna da parte dei partigiani di Beltrami e Moscatelli nella mattinata del 30 novembre 1943.